Descrizione
I NETTARI BIO / AGRUMI BIO – LE QUERCE
Raccolto in Sicilia, il miele biologico d’agrumi nasce dai nettari di arancio e mandarancio e viene raccolto in primavera, tra marzo e maggio, in corrispondenza della fioritura delle specie botaniche che ne regalano il materiale grezzo alle api.
Formato: 400 g
CARTA D’IDENTITÀ
Miele biologico di Agrumi – paese di origine Italia
Zona di provenienza: Sicilia
Periodo di raccolto: aprile – maggio
Consistenza: il miele di agrumi tende a cristallizzare abbastanza rapidamente. In poco tempo rivela la sua vera consistenza: naturalmente morbida e cremosa grazie alla presenza di cristalli fini e tondi, piacevoli al palato e setosi al tatto.
Colore: dall’oro pallido quando liquido al bianco, tendente all’avorio quando cristallizzato.
Sapore: dal gusto dolce e delicato, il miele di agrumi soddisfa la ricerca di un sapore floreale, leggermente fruttato, con una tenue nota acidula.
Aroma: all’assaggio, olfatto e gusto si incontrano: una fragranza di fiori d’arancio regala al palato un fine aroma floreale che rispecchia il delicato profumo di questo prodotto. Si tratta di un miele piacevolmente tenue che sprigiona in bocca l’atmosfera delle terre di raccolta, ricordandone il caratteristico profumo di zagara: il fiore degli agrumi del genere Citrus.
CERTIFICATO BIOLOGICO ICEA – operatore controllato n. I1865 – organismo di controllo autorizzato dal MIPAAFT: IT BIO 006 – AGRICOLTURA ITALIA
ABBINAMENTI
Il miele di agrumi LE QUERCE è ideale per dolcificare tè caldo o ghiacciato e tisane, ma il segreto è il suo utilizzo in cucina: piatti salati e dolci sono infatti degli ottimi e inaspettati partner per questo prodotto. In aggiunta a olio e limone per un raffinato pinzimonio o per condire insalate miste, nella marinatura del pesce crudo o ancora in accompagnamento a frittate dagli odori primaverili. Sorprendente l’intesa con la pasticceria: il miele di agrumi è l’ottimo ingrediente segreto di originali panne montate, pastiere delicate e saporite paste fritte.
VARIETÀ FLOREALE
Fiori d’arancio, di limone e di bergamotto: il termine zagara racchiude l’espressione floreale di queste e altre specie di agrumi del genere Citrus e trova le sue origini nelle parole arabe zahara, ovvero “splendere di bianco” e zahr, ossia “fiore”. L’arancio è uno degli agrumi più diffusi e coltivati nel mondo, ne esistono numerosissime varietà, con succo e polpa dal biondo al rosso.
