Descrizione
I NETTARI BIO / ACACIA BIO – LE QUERCE
Il miele biologico di acacia proviene da una fascia altitudinale che si estende dai 200 ai 500 m di quota. Viene raccolto nei boschi del Piemonte in concomitanza della fioritura della Robinia pseudoacacia, la pianta i cui fiori bianchi, in primavera, regalano il nettare alle api. Aprile e maggio sono i mesi nei quali questa varietà vegetale si veste di un aroma dolce e attrattivo per le api bottinatrici che non si lasciano scappare l’opportunità di coglierne il nettare e il polline.
Formato: 200 g
CARTA D’IDENTITÀ
Miele biologico di Acacia – paese di origine Italia
Zona di provenienza: Piemonte
Periodo di raccolto: Aprile – Maggio
Consistenza: Si tratta di un miele che rimane liquido a lungo. L’alto contenuto di fruttosio al suo interno consente al prodotto di maturare una cristallizzazione molto lenta. Per la sua elevata capacità di assorbire le molecole d’acqua presenti nell’ambiente, viene definito uno dei mieli più igroscopici ed è per questo che è consigliabile conservarlo in ambienti poco umidi e mantenerlo distante da fonti di calore dirette.
Colore: Grazie alla sua consistenza si presenta di una sfumatura color oro chiaro, quasi trasparente allo sguardo.
Sapore: Dal carattere dolce e delicato, il miele di acacia regala al palato un gentile ricordo dello spirito del confetto. In bocca abbandona un setoso retrogusto di mandorla dolce e una nota di vaniglia. Il suo sapore permette di dolcificare pietanze e bevande senza alterarne il gusto.
Aroma: Una volta aperto, il miele di acacia dona al naso una leggera fragranza di fiori primaverili. Il profumo richiama l’odore della cera e l’incontro tra olfatto e gusto rivela al palato un riconoscibile sapore vanigliato di confetto.
CERTIFICATO BIOLOGICO ICEA – operatore controllato n. I1865 – organismo di controllo autorizzato dal MIPAAFT: IT BIO 006 – AGRICOLTURA ITALIA
ABBINAMENTI
In cucina il miele di acacia viene utilizzato principalmente per dolcificare bevande o insalate di frutta. Il gusto delicato e l’aroma vanigliato permettono a questo prodotto di arricchire impasti per dolci o pane, accompagnare yogurt, lucidare crostate, sciroppare e candire frutta o ortaggi e regolare la sapidità del pomodoro nella preparazione di sughi. Ideale sul pane tostato e imburrato o abbinato a formaggi caprini, pecorino o erborinati.
VARIETÀ FLOREALE
L’acacia è una pianta dal portamento arboreo caratterizzata, in primavera, da bianche infiorescenze. Ognuna di queste è composta da un insieme di piccoli fiori che, uniti a formare grappoli pendenti, regalano all’ambiente un dolce profumo. Le foglie composte e le spine sui rami più giovani sono due degli aspetti che contraddistinguono questa varietà vegetale, importata in Europa nel 1601 dal botanico Jean Robin alla corte di Enrico IV. Originaria dell’America del Nord la specie è ormai naturalizzata nel vecchio continente e in Italia la si può osservare dalla pianura fino ai 1000 m di quota, 1500 m nel sud della penisola.