I NETTARI / CILIEGIO 40 g | LE QUERCE

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Descrizione

I NETTARI / CILIEGIO – LE QUERCE
Il miele di ciliegio LE QUERCE viene raccolto a partire dal mese di marzo, in terreno piemontese e pugliese.

FORMATO: 40 g

CARTA D’IDENTITÀ
Miele di Ciliegio – paese di origine Italia

Zona di provenienza: Piemonte e Puglia
Periodo di raccolto: aprile
Consistenza: il miele di ciliegio presenta una cristallizzazione omogenea, descritta dagli esperti come grossolana a causa dei tipici e unici cristalli di medie e grandi dimensioni, percettibili al palato.
Colore: quando è in forma liquida, il miele di ciliegio sfiora le tonalità del rosso; altrimenti si presenta di color giallo carico, con lievi sfumature arancio.
Sapore: all’assaggio, questo prodotto rispecchia l’odore: fortemente aromatico e definito come chimico o di natura animale. Si tratta di un miele dolce che lascia il ricordo di una sensazione leggermente amara, come ad aver appena saggiato una manciata di mandorle giovani.
Aroma: il deciso aroma che sprigiona in bocca questo miele viene associato all’intensità dell’odore di una mandorla amara e alla fragranza della cumarina.

Raccolta differenziata: verifica le disposizioni del tuo Comune
VASO >> GL70 VETRO
TAPPO >> FE40 ACCIAIO
prodotto confezionato da: Le Querce snc, reg. Vigna Granda, 2 – 10010 Azeglio (TO) – Italia

ABBINAMENTI
In cucina il miele di ciliegio viene utilizzato non solo per dare carattere a tè e tisane, ma anche per arricchire macedonie e dolci a base di creme morbide di latte o formaggio fresco. Utilizzato anche in cheesecake o in accompagnamento a mandorle, anacardi e uva passa nella pasticceria secca.

VARIETÀ FLOREALE
Un albero dalla corteccia levigata e dai bianchi fiori con gli stami gialli. La pianta del ciliegio selvatico sopravvive, si riproduce e si espande in natura grazie al ruolo che le api svolgono all’interno degli ecosistemi nei quali questa varietà vegetale cresce. Il trasporto del polline dalla parte maschile del fiore alla parte femminile è infatti compito di questi importanti insetti impollinatori, senza i quali, d’estate, non potremmo riempire i nostri cestini di deliziose ciliegie o addolcire una macedonia di frutta secca in inverno.